Legge di stabilità 2015
Lo scorso 22 dicembre 2014, la Legge di Stabilità 2015 è stata approvata in via definitiva dalla Camera dei Deputati.
Di seguito le novità per i lavoratori:
•Bonus Renzi: credito mensile di 80 € in busta paga.
•Bonus bebè: 80 euro al mese, per 3 anni, per bambini nati o adottati entro il 31 dicembre 2015 per famiglie con Isee pari a 25mila euro annui e che si eleva a 160 euro se l’Isee è al di sotto dei 7mila euro.
•Buoni pasto: se consegnati in modalità elettronica, dal 1 luglio 2015, previsto l’aumento per il tetto di esenzione e fino a 7 € giornalieri non saranno sottoposti a tassazione.
•TFR in busta paga su base volontaria e con tassazione ordinaria per il periodo che va dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018.
Novità per le imprese:
•Per l’Irap, in termini di deducibilità totale, sconto sul costo del lavoro dei dipendenti a tempo indeterminato. Per micro PMI senza dipendenti credito d’imposta sull’Irap del 10% per compensare l’aumento dell’aliquota al 3,9% .
•Il vecchio regime fiscale dei minimi, con imposta sostitutiva Irpef del 5%, viene sostituito da un nuovo regime forfetario, variabile da attività ad attività, con un'imposta sostitutiva del 15% da calcolare in base ad uno specifico coefficiente. Il reddito dei professionisti non dovrà superare, per suddetto regime agevolato, la soglia di 15 mila euro e sarà tassato con un’imposta sostitutiva al 15%. Attenzione: I contribuenti che ad oggi applicano il Regime dei Minimi possono continuare ad avvalersi del vecchio regime fino al termine del periodo agevolato (fino al quinto anno o al compimento del 35esimo anno di età). Infatti, la Legge di Stabilità sarà applicabile solamente a coloro che usufruiranno del regime dei minimi a partire dal 2015.
•Esclusione, nel nuovo regime forfetario, per gli studi di settore con limite al 49% del proprio reddito per i compensi per collaboratori. Esclusi anche i professionisti che nell’arco dell'anno percepiscono pure un reddito da lavoro dipendente (superiore a 20 mila euro).